Nass El Ghiwane (letteralmente "la gente della trance"), "i Rolling Stones dell’Africa", sono un gruppo musicale storico del Marocco, nato nel 1971 a Casablanca nel quartiere Hay el Mohammadi. I membri fondatori del gruppo, L’arbi Batma, Omar Sayed, Boujmi’ e Allal, si sono incontrati a Casablanca nel quartiere Hay el Muhammadi, il più povero della città ma anche il più variegato e vivace. Questo li ha portati ad essere ricordati anche come awlad al hay, "i figli del quartiere", dove hanno maturato quel senso critico verso la società, scaturito da rabbia, frustrazione e abbandono, che continuano a esternare con la loro musica. I Nass El Ghiwane si collocano nel panorama culturale del Marocco degli anni Settanta, in cui la scena musicale era dominata dalla musica libanese ed egiziana. In questo contesto la loro musica era un forte motivo di innovazione. La band usa strumenti musicali tradizionali e si serve dell' arabo dialettale per comporre i vers
Sulla strada tra Memphis e Bamako. La fusione musicale di Habib Koitè e Eric Bibb riunisce due storie piene di sentimento in un suono di chitarra mai sentito prima, appassionato ed esuberante. Cresciuto in Mali Koitè è erede di un sapere ancestrale legato al canto che lo colloca tra le voci più influenti dell' Africa contemporanea, mentre il lignaggio di Bibb nel tradizionale suono blues ha prodotto un mix di folk e gospel risalente ai canti di lavoro del profondo sud. Costruendo un ponte attraverso l'Atlantico, Koitè e Bibb esplorano le radici africane della musica blues. 01. On my way to Bamako 03:09 02. L.A. 05:35 03. Needed Time 04:38 04. Tombouctou 04:01 05. We don't care 03:58 06. Send us brighter days 03:56 07. Nani Le 02:29 08. Khafolé 04:16 09. With my maker I am one 04:24 10. Foro Bana 05:22 11. Mami Wata 01:33 12. Blowin' in the wind 04:43 13. Goin' down the road feelin' bad 03:37 DOWNLOAD