Ginger Baker ha viaggiato con Kuti in Africa su una Land Rover per conoscere i ritmi del continente, come documentato nel film di Tony Palmer "Ginger Baker in Africa" (1971). E' questo l'antefatto che porta alla registrazione di questo leggendario album. Come tutte le registrazioni di Fela dell'epoca, Live! consiste di poche tracce, ciascuna delle quali approssima o supera la soglia dei dieci minuti. Eppure gli arrangiamenti sono così dinamici su queste tracce, le poliritmie incrociate così coinvolgenti e la voce incantatrice di Fela così affascinante che i lunghi tempi di esecuzione non sembrano mai un fattore. Ogni taglio scoppietta dall'inizio alla fine con la sua miscela di funk, jazz e musica tradizionale nigeriana, sottolineando ancora una volta il contributo rivoluzionario e indelebile di Fela alla world music. L'album è nella lista di Rolling Stone dei 50 migliori album live di tutti i tempi, è anche incluso nei 1001 album di Robert Dimery che
" Odio il termine World Music, indica artisti che in Occidente sono considerati irrilevanti. Io invece penso che il pop occidentale sia il fast food della musica e che il meglio venga da altrove. Siamo tutti figli della Coca Cola ma anche del mango, di Microsoft e della cumbia. La musica prova che è possibile vivere in entrambi i modi e che essere biculturale è soddisfacente ed eccitante " David Byrne