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JOVELINA PEROLA NEGRA - RODA DE SAMBA (Som Livre, 2006)

  Jovelina Pérola Negra  (Rio de Janeiro, 21 luglio 1944 – Rio de Janeiro, 2 novembre 1998), il cui nome di nascita era Jovelina Farias Belfort, è stata una cantautrice brasiliana e una delle grandi dive della samba. Voce rauca, forte, con tono popolare e forza d'urto. Erede dello stile di Clementina de Jesus, fu, come lei, una domestica prima di affermarsi nel mondo artistico. Nata a Botafogo (zona sud di Rio de Janeiro), Jovelina ha presto messo piede nella Baixada Fluminense. Ha iniziato a recitare i suoi pagodinhos al Vegas Sport Clube, a Coelho Neto, ripresa dalla sua amica Dejalmir, che ha anche lanciato il nome Jovelina Pérola Negra. Ha registrato cinque dischi individuali vincendo un disco di platino. Attualmente si trovano solo compilation con grandi successi, come "Feirinha da Pavuna", "Bagaço da Laranja" (registrata con Zeca Pagodinho), "Luz do Repente", "No Mesmo Manto" e "Garota Zona Sul", tra gli altri. Il successo è a

ORQUESTA REVE' - EL RITMO CHANGUI' (Salsa Center, #)

  L' Orquesta Revè, fondata nel 1956 dal defunto Elio Revè Matos nella provincia di Guantánamo, ha modernizzato e popolarizzato il changuí forma primigenia del son montuno creando una potente sonorità e un formato orchestrale noto come El Charangon de Elio Revè. Revè introduce alcuni elementi del formato charanga come i violini, aggiunge un trombone ed il basso elettrico (in quel periodo il giovane Juan Formell era bassista ed arrangiatore proprio con la Orquesta Revè) e trasferisce dal bongó ai timbales il figurato ritmico tipico del changuí tradizionalmente appannaggio esclusivo del bongosero. L' orchestra arriva addirittura a pubblicare un disco ( La explosion del momento) con la casa discografica Real World di Peter Gabriel. Alla morte di Re Elio a causa di un tragico incidente il principe del changuí Elito Revè subentra al padre nella direzione dell'orchestra continuando la tradizione paterna e mantenendo la formazione musicale sulla cresta dell'onda. Elito ha fond

BORIS KOVAC & LADAABA ORCHEST - THE LAST BALKAN TANGO. AN APOCALYPTIC DANCE PARTY (Piranha,2001)

  A dispetto (o forse proprio in ragione) delle tragedie che hanno sconvolto i Balcani nell’ultimo decennio, la vita culturale Jugoslava è in grande fermento, basti pensare ai successi cinematografici di Emir Kusturica e a quelli musicali di Goran Bregovic. Uno dei più attivi animatori di questa feconda scena culturale è Boris Kovac, compositore, strumentista e artista multimediale nato nel 1955 a Novi Sad, capitale della regione multietnica della Vojvodina, situata nella Pianura Pannonica ai confini con l’Ungheria. Molti dei suoi progetti sono legati al teatro. Nel 1982 Kovac ha fondato il Ritual Nova Ensemble, un gruppo aperto e flessibile formato da musicisti, artisti visivi, attori e ballerini e dal 1989 guida il Chamber Theatre of Music Ogledalo e ha partecipato a decine di festival in Europa e America. Dopo lo scoppio della guerra Boris Kovac ha vissuto per alcuni anni in Italia, Slovenia, Austria e Canada, prima di rientrare in Jugoslavia mosso dal desiderio di partecipare alla

AKALE' WUBE' - PLAYS ETHIOPIAN GROOVE GREATEST HITS (Autoproduzione, 2009)

  5 musicisti parigini in fissa con i groove della musica etiope degli anni '60 e '70.  Fin dal loro esordio nel 2009, gli Akalè Wubè (che significa "bellezza dell'anima") hanno esplorato con passione e meticolosità la miniera d'oro musicale della Swingin' Addis, che hanno scoperto attraverso la compilation “Ethiopiques” curata da Buda Musique. Hanno collaborato con numerosi artisti tra cui Manu Dibango e suonato più di duecento concerti in Francia, Gran Bretagna, Germania, Danimarca, Polonia, Belgio, Corea del Sud, Cina, Marocco, Etiopia, Mozambico, Lesotho , Swaziland e Sudafrica. Nel 2016 il gruppo incontra Francis Falceto che gli propone di collaborare con la musicista etiope Girma Bèyènè e di pubblicare un nuovo album, Mistakes on Purpose (volume 30 della raccolta etiope di Buda Musique). Paul Bouclier: tromba, tromba, krar , percussioni Étienne de la Sayette: sassofoni, flauti, mbira , tastiere Loïc Réchard: chitarra Oliver Degabriele: basso David Ge

LES BANTOUS DE LA CAPITALE - LES BANTOUS DE LA CAPITALE (Pathè Marconi EMI, 1976)

  Formata nel 1959 da musicisti provenienti da Orchestre T.P.O.K. Jazz  e Orchestre Rock A Mambo, l' Orchestre Les Bantous De La Capitale fu una delle più famose band di rumba congolese negli anni '60.   Nell'aprile del 1959 a Léopoldville (ora Kinshasa) si tenne un incontro di musicisti congolesi di Brazzaville.  I sei presenti furono: Jean-Serge Essous (leader di TP OK Jazz nel 1956), il cantante Édouard Nganga detto “Ganga Édo”, Célestin Kouka detto “Célio”, Daniel Loubelo detto “De la Lune” (OK Jazz) , Nino Dieudonné Malapet (fondatore di Rock A Mambo nel 1957) e Saturnin Pandi (Rock A Mambo). Prese subito corpo l'idea di fondare una nuova orchestra.  Il 15 agosto 1959 un concerto organizzato presso il bar “Chez Faignond” di Poto-Poto segnò la nascita dell'orchestra. Il clarinettista Essous dirige gli altri membri dell' orchestra:  Ganga Edo e Celio - Voce;  De La Lune - Basso;  Saturnin Pandi - Percussioni;  Dicki Baroza - Chitarra Solista;  Jacques Dignos

KUNSERTU - SHAMS (New Tone Records,1989)

 I Kunsertu è un gruppo artistico-musicale folk rock italiano nato a Messina sul finire degli anni '70. La band è stata poi considerata tra "i pionieri dell'etno-rock nostrano". La loro musica è, fin dai suoi intenti iniziali, una miscela di tradizioni provenienti da diversi angoli del mediterraneo, Sicilia e Maghreb, a cui si aggiungono influssi provenienti dall'Africa nera dal risultato originale ed esplosivo, soprattutto durante i concerti. Maurizio "Nello" Mastroeni è autore della musica e dei testi, che affrontano spesso tematiche legate all'attualità, dalle stragi nei campi profughi palestinesi al dramma dell'immigrazione; che non disdegnano intermezzi leggeri e romantici (vedi Mokarta, cavallo di battaglia nel repertorio della band). Dopo la pubblicazione del loro terzo lavoro (Fannan, 1994), il sodalizio si è sciolto. Dalle ceneri, nel 1996, sono nati i "Dounia", nel 1999 gli Zongaje e nel 2005 Nemas (acronimo di Nello Mastroeni

INDACO - LIVE..SPEZIE .. (Il Manifesto,2000)

  Indaco è un ex gruppo italiano di musica etnica, certamente una delle band più importanti del panorama italiano, attivo dal 1992 al 2007, e fondato da Mario Pio Mancini e Rodolfo Maltese, quest'ultimo noto per essere stato il chitarrista storico del Banco del Mutuo Soccorso. L e origini del gruppo risalgono al 1992, quando Mancini (bouzouki, violino, mandola) e Maltese (chitarra) decidono di fondare un gruppo dedito alla musica etnica. In realtà, il progetto non viene pensato come un vero e proprio gruppo musicale: infatti, attorno alla coppia di musicisti, ruotano numerosi collaboratori che appaiono in veste di meri ospiti.el 1995 viene pubblicato, anch'esso in una tiratura di sole 1000 copie, il Cd Flying with the Chakras, il quale, pur essendo uscito a nome del solo Mario Pio Mancini, vede la partecipazione di tre membri del futuro gruppo: Rodolfo Maltese alla chitarra, Arnaldo Vacca alle percussioni e Rino Zurzolo al basso.  L'opera ospita anche la cantante e arpista