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Visualizzazione dei post da febbraio, 2023

JOVELINA PEROLA NEGRA - RODA DE SAMBA (Som Livre, 2006)

  Jovelina Pérola Negra  (Rio de Janeiro, 21 luglio 1944 – Rio de Janeiro, 2 novembre 1998), il cui nome di nascita era Jovelina Farias Belfort, è stata una cantautrice brasiliana e una delle grandi dive della samba. Voce rauca, forte, con tono popolare e forza d'urto. Erede dello stile di Clementina de Jesus, fu, come lei, una domestica prima di affermarsi nel mondo artistico. Nata a Botafogo (zona sud di Rio de Janeiro), Jovelina ha presto messo piede nella Baixada Fluminense. Ha iniziato a recitare i suoi pagodinhos al Vegas Sport Clube, a Coelho Neto, ripresa dalla sua amica Dejalmir, che ha anche lanciato il nome Jovelina Pérola Negra. Ha registrato cinque dischi individuali vincendo un disco di platino. Attualmente si trovano solo compilation con grandi successi, come "Feirinha da Pavuna", "Bagaço da Laranja" (registrata con Zeca Pagodinho), "Luz do Repente", "No Mesmo Manto" e "Garota Zona Sul", tra gli altri. Il successo è a

ORQUESTA REVE' - EL RITMO CHANGUI' (Salsa Center, #)

  L' Orquesta Revè, fondata nel 1956 dal defunto Elio Revè Matos nella provincia di Guantánamo, ha modernizzato e popolarizzato il changuí forma primigenia del son montuno creando una potente sonorità e un formato orchestrale noto come El Charangon de Elio Revè. Revè introduce alcuni elementi del formato charanga come i violini, aggiunge un trombone ed il basso elettrico (in quel periodo il giovane Juan Formell era bassista ed arrangiatore proprio con la Orquesta Revè) e trasferisce dal bongó ai timbales il figurato ritmico tipico del changuí tradizionalmente appannaggio esclusivo del bongosero. L' orchestra arriva addirittura a pubblicare un disco ( La explosion del momento) con la casa discografica Real World di Peter Gabriel. Alla morte di Re Elio a causa di un tragico incidente il principe del changuí Elito Revè subentra al padre nella direzione dell'orchestra continuando la tradizione paterna e mantenendo la formazione musicale sulla cresta dell'onda. Elito ha fond

BORIS KOVAC & LADAABA ORCHEST - THE LAST BALKAN TANGO. AN APOCALYPTIC DANCE PARTY (Piranha,2001)

  A dispetto (o forse proprio in ragione) delle tragedie che hanno sconvolto i Balcani nell’ultimo decennio, la vita culturale Jugoslava è in grande fermento, basti pensare ai successi cinematografici di Emir Kusturica e a quelli musicali di Goran Bregovic. Uno dei più attivi animatori di questa feconda scena culturale è Boris Kovac, compositore, strumentista e artista multimediale nato nel 1955 a Novi Sad, capitale della regione multietnica della Vojvodina, situata nella Pianura Pannonica ai confini con l’Ungheria. Molti dei suoi progetti sono legati al teatro. Nel 1982 Kovac ha fondato il Ritual Nova Ensemble, un gruppo aperto e flessibile formato da musicisti, artisti visivi, attori e ballerini e dal 1989 guida il Chamber Theatre of Music Ogledalo e ha partecipato a decine di festival in Europa e America. Dopo lo scoppio della guerra Boris Kovac ha vissuto per alcuni anni in Italia, Slovenia, Austria e Canada, prima di rientrare in Jugoslavia mosso dal desiderio di partecipare alla