Atlante Sonoro - Le Musiche Del Mondo

  La Thailandia significa cose diverse per persone diverse. Al di là delle spiagge e dei luoghi turistici c'è un mondo di musica ancora da scoprire. Che si tratti di jazz, funk grezzo o suoni meditativi del nord-est, Soundway ha scavato in profondità negli archivi di vinili del paese per presentare un'ampia gamma di suoni vintage che sottolineano lo status della Thailandia come uno dei punti caldi musicali del sud-est asiatico. The Sound of Siam offre un punto di vista unico sul periodo più sperimentale della storia musicale tailandese: dalla classica tailandese a Molam e Luk Thung (musica che incorpora influenze occidentali come il jazz, la chitarra surf, il ballo da sala e persino la musica latina e africana). La musica mappa il cambiamento demografico sociale, il movimento delle persone, della cultura e della lingua dalla campagna alla città e tutto durante un periodo in cui le etichette discografiche erano al massimo della sperimentazione. 01.  Chaweewan Dumern - Lung Tung

  " I cugini Mehdi  e Abid  Rostami, iraniani nativi di Kermanshah, attivi nella scena musicale britannica, in coppia con il moniker the Agrin Ensemble o in collaborazione con artisti curdi e con la siriana Maya Youssef nel Awj Trio, firmano un notevole album di “musica classica urbana dall’Iran”, come recita il sottotitolo del disco pubblicato dalla Arc Music. È un dialogo tra il piccolo liuto a manico lungo, dotato di quattro corde (setar) e il tamburo monopelle a calice (tombak), che costituisce la principale percussione persiana e che da semplice strumento di accompagnamento, con l’adozione di nuove tecniche da parte di molti musicisti, ha accresciuto le potenzialità espressive, ritagliandosi un considerevole spazio solistico. Le note del booklet accompagnano nell’ascolto dell’opera dei due artisti, che partono dal corpus del radif, l’espressione più elevata del sistema musicale persiano, di tipo modale e monofonica,  utilizzandone le formule melodiche e ritmiche su cui ricama

  "Chamamè"  è uno stile di musica e danza tipico della provincia di Corrientes e del nord-est dell'Argentina. Le origini di questa manifestazione culturale sono incerte ma la corrente più in voga oggi vuole che lo chamamè abbia origini Guarani (gruppo di popoli nativi sudamericani che si trovano geograficamente in Paraguay, nord-est e nord-ovest dell'Argentina,  Brasile meridionale e sudoccidentale, Bolivia sudorientale e in alcune zone dell'Uruguay).  Dal punto di vista musicale a Corrientes e in Paraguay la forma europea della polka venne modificata e convertita in una forma musicale ternaria. L'ulteriore mescolanza con strumenti come la chitarra spagnola,  il violino e la fisarmonica, portò alla fine a ciò che attualmente conosciamo come "Chamamé".  Horacio "Chango" Spasiuk, nato a Misiones (Mesopotamia), è un fisarmonicista argentino e uno dei principali musicisti chamamè .  I nonni di Spasiuk erano ucraini e fin dai primi giorni di vi

  Josè Bezerra da Silva  (Recife, 23 febbraio 1927  -  Rio de Janeiro, 17 gennaio 2005), "L' Ambasciatore delle Favelas",  è stato un cantante, compositore, chitarrista, percussionista brasiliano interprete dei generi coco e partido alto. Dapprima si dedicò principalmente al coco fino a diventare, negli anni successivi, uno dei principali esponenti del samba. Attraverso il samba ha cantato i problemi sociali delle favelas e della popolazione emarginata, agendo tra la marginalità e l'industria musicale. Iniziò a sviluppare verve musicale, a partire dal coco di Jackson do Pandeiro , e presto si unì ai tamburi del blocco carnevalesco Unidos do Cantagalo , suonando il tamburello .  Nel 1950 , incontrò Doca,  anch'egli residente a Morro do Cantagalo, che lo invitò a partecipare al "Programa da Rádio Clube do Brasil" come ritmista.  Bohémien e malizioso, fu arrestato decine di volte dalla polizia e finì disoccupato nel 1954 . Per molti anni visse da senzatetto

  L' anima latina della New York anni sessanta fotografata attraverso un'accurata selezione di brani che rimandano ai  maestri del latin jazz ma anche del mambo, del boogaloo, della descarga. Ray Barreto, Tito Puente, Tito Rodriguez, Harvey Averne, Joe Cuba, Mongo Santamaria, Machito, Eddie Palmieri, Arsenio Rodriguez, Sabu Martinez, Joe Bataan, Orchestra Harlow...  01.  Together - Ray Barretto  02.  Oye Como Va - Tito Puente  03.  Descarga Cachao - Tito Rodriguez  04.  Acid - Ray Barretto  05.  The Word - Harvey Averne  06.  El Pito - Joe Cuba audio clip  07.  Druma Kuyi - Mongo Santamaria  08.  Tanga - Machito  09.  My Spiritual Indian - Eddie Palmieri  10.  Se Formoel Bochinche - Arsenio Rodriguez  11.  Tito On Timbales - Tito Puente  12.  Mama Guela - Tito Rodriguez  13.  Horsin' Up - Orchestra Harlow  14.  Que Suene La Orquesta - Eddie Palmieri  15.  The Oracle - Sabu Martinez  16.  Riot - Joe Bataan  DOWNLOAD   

  Dopo trent'anni di guerra con l'Etiopia e un decennio di isolamento, l’Eritrea è stata quasi tagliata fuori dalla maggior parte delle influenze esterne fin dai primi anni ’70. Nel 2008, il musicista e produttore francese Bruno Blum  si recò ad Asmara per collocare sotto i riflettori la nobile e antica scena locale. Nacque così il progetto Asmara All Stars che vide vecchie leggende come  Ibrahim Goret e  Brkti Weldeslassie alternarsi a giovani talenti come Faytinga, Temasgen Yared, Sara Teklesenbet e Adam Hamid.  Gli amanti della musica di tutto il mondo hanno mostrato un grande interesse per le ristampe etiopi degli anni '70:  uno sguardo più attento rivela che molti dei musicisti della musica etiope vintage erano in realtà eritrei.  Gli Asmara All Stars  suonano in uno stile che ricorda l'epoca d'oro del suono delle big band, carico di Eri-Jazz, soul e roots reggae. "Eritrea Got Soul"  esplora la grande varietà della musica genuina di questo paese. L